Maltrattamenti in famiglia, nei confronti della compagna e del padre di lei, presi a botte e minacciati di morte. Per questo ieri La Squadra Mobile di Livorno ha dato esecuzione ad ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa nei confronti di un uomo di anni 43.

L’uomo, italiano, spesso in stato di agitazione per l’assunzione di sostanze stupefacenti, sarebbe stato solito aggredire, per motivi futili, la donna, stringendole le mani al collo, colpendola violentemente, lasciandole evidenti segni sul corpo, minacciando di uccidere lei ed i parenti della stessa. Analoghe minacce e violenze fisiche sarebbero state messe in atto anche nei confronti dell’anziano padre della stessa quando tentava di difenderla.  Qualche settimana fa era stato destinatario dell’Ammonimento per violenza domestica emesso dal Questore di Livorno, per i comportamenti maltrattanti manifestati nei confronti della compagna. A fronte di prospettati ulteriori e analoghi gravi episodi, il Tribunale di Livorno, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso la misura cautelare personale della custodia in carcere.


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